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Federpesca: valorizzare le imprese per tutelare l’ambiente e il consumatore

Il comparto ittico italiano ha bisogno di azioni che valorizzano le imprese e il prodotto. AlimentiPiù mostrerà il quadro che emerge e le prospettive future a tutela delle imprese, del consumatore e dell’ambiente marino italiano mercoledì 21 settembre alle ore...

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Il comparto ittico italiano ha bisogno di azioni che valorizzano le imprese e il prodotto. AlimentiPiù mostrerà il quadro che emerge e le prospettive future a tutela delle imprese, del consumatore e dell’ambiente marino italiano mercoledì 21 settembre alle ore 12.00.

La Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca (FEDERPESCA) associa, rappresenta e tutela gli armatori della pesca italiana e le imprese della filiera ittica presso la Pubblica Amministrazione, il Parlamento e l’Unione Europea. Allo stato, la situazione di emergenza ha evidenziato (se vogliamo, riconfermato) la “debolezza contrattuale” del comparto produttivo della pesca italiana rispetto ai mercati di sbocco. Diventa quindi di emergenza assoluta sostenere il settore nel riorientamento commerciale e – a monte – nella rimodulazione della produzione in mare rispetto al mutato quadro di riferimento.

In questi anni Federpesca è stata in prima linea attraverso iniziative volte a sensibilizzare i pescatori sui temi della sostenibilità ambientale e della raccolta dei rifiuti antropici dal mare, anche grazie alla partecipazione a progetti pilota, volti all’utilizzo delle nuove tecnologie e dei risultati della ricerca scientifica con l’obiettivo di sostenere e incrementare la capacità di innovazione e la competitività delle imprese di pesca. Le maggiori criticità stanno nell’informazione dei consumatori. Le etichette sui banchi delle pescherie tradizionali e della grande distribuzione non sempre forniscono indicazioni sulla provenienza e se il prodotto è pescato da pescherecci italiani; di solito è infatti indicata solo l’area FAO ma questa indicazione è troppo ampia. L’Italia, per esempio, rientra nell’area FAO 37 che individua tutto il mediterraneo. Lo stesso vale per i prodotti di allevamento.

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20/06/2022

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