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Nel 2022 ricavi previsti in crescita del 6,3% sul 2019, contro il 3,7% della media nazionale. Performance migliori per prima trasformazione e distribuzione, in ripresa le bevande dopo lo shock Covid. Il processo di transizione ecologica porterà però fuori dal...
Nel 2022 ricavi previsti in crescita del 6,3% sul 2019, contro il 3,7% della media nazionale. Performance migliori per prima trasformazione e distribuzione, in ripresa le bevande dopo lo shock Covid. Il processo di transizione ecologica porterà però fuori dal mercato molte piccole imprese e aprirà una nuova stagione di acquisizioni. Per la riconversione si stima un potenziale di 1,2 miliardi di investimenti. Martedì 20 settembre, AlimentiPiù affronterà le sfide del Food & Beverage.
Mercato in crescita
Uno dei principali driver del mercato è la sua forte vocazione all’export. La quota di imprese esportatrici nel F&B in base al Foreign Market Score di Cerved risulta infatti maggiore rispetto alla media nazionale (34,9% contro 27%), con forti differenze all’interno del mercato che vedono bevande (56,4%) e gli alimentari (40,1%) con quote più alte di aziende internazionalizzate. I principali mercati di destinazione nel 2021 sono Germania, Francia e Stati Uniti che insieme raccolgono più di un terzo dei 52 miliardi di esportazioni.
A trainare lo sviluppo del settore sarà soprattutto la prima trasformazione (+14,6% tra 2022 e 2019), ma è previsto in ripresa anche il segmento delle bevande (+4,6%) che aveva fortemente risentito del lockdown e delle chiusure nell’Ho.Re.Ca (-4,4% nel 2020 sul 2019). Buone le performance dell’agricoltura (+9,2%), della distribuzione (+6,4%) e degli alimentari (+4%); anche l’allevamento invertirà la tendenza, tornando al segno positivo (+0,6%) contro il precedente -2,2%.
La filiera del Food & Beverage si configura come uno dei segmenti di mercato più resilienti e dinamici della nostra economia. Il Food & Beverage è infatti tra i mercati che hanno retto meglio l’impatto del Covid, con i fatturati che sono cresciuti anche nel 2020 (+0,8%) rispetto al crollo dell’intera economia (-8,9%). In base alle previsioni, il mercato continuerà a crescere portandosi nel 2022 al +6,3% rispetto al periodo pre-Covid (contro il +3,7% dell’intera economia).
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